Con la prefazione di Elena Pontiggia, la postfazione di Gabriele Simongini e l'apparato bio-bibliografico curato da Valentina Cocco, il libro raccoglie dodici interviste a dodici grandi artisti italiani figurativi incontrati nei loro studi tra il 2012 e il 2019, precedute e affiancate dalla descrizione degli atelier e dei luoghi in cui lavorano o vivono.
Rivolto principalmente a un pubblico di non addetti ai lavori, i racconti di vita degli artisti sono inseriti all’interno delle complesse dinamiche sociali, antropologiche e storiche che hanno caratterizzato il XX secolo: la guerra, la diatriba politica sull’arte figurativa e astratta, le nuove scoperte di fisica quantistica, le contestazioni del Sessantotto, l’immissione nel mercato di quadri di Informale provenienti dagli Stati Uniti, la “guerra culturale” tra Oriente e Occidente, le Case della cultura, la chiusura dei manicomi, il rapporto tra arte, fede, letteratura o musica, il ruolo dei critici e le reazioni alle forme d’arte, attuali, di difficile comprensione.
Ispiratore del libro è stato l’abruzzese Alfredo Paglione che si è occupato, nella sua storica Galleria Trentadue a Milano, di quasi tutti i noti artisti intervistati. Gli artisti intervistati: Claudio Bonichi, Ennio Calabria, Bruno Caruso, Armando De Stefano, Omar Galliani, Carlo Guarienti, Franco Mulas, Romano Notari, Ruggero Savinio, Giuliano Vangi, Piero Vignozzi, Giuseppe Zigaina